1.Scopo e campo di applicazione del codice
L’intento del Codice Etico è diffondere, internamente ed esternamente, una cultura della legalità e della correttezza nello svolgimento dei servizi e dell’attività imprenditoriali, definendo un sistema di gestione e controllo dei rischi, che possa prevenire situazioni difformi e contribuisca al miglioramento delle performance amministrative, ambientali, etiche di sicurezza sul lavoro dell’organizzazione.
I principi qui espressi si traducono in prescrizioni che sono raccolte nel Modello di Organizzazione Gestione c Controllo (MOG).
In risposta al principio di miglioramento del MOG, SEFO S.r.l. valuta e riesamina sistematicamente le proprie performance nel raggiungimento degli obiettivi fissati.
Il campo di applicazione è tutta la SEFO S.r.l., i suoi processi operativi e amministrativi, i relativi luoghi di lavoro, le attrezzature, tutto il personale, indipendentemente dalla tipologia di contratto che lo vincola a SEFO S.r.l..
Il presente si applica anche alle organizzazioni esterne che si trovano a lavorare con la SEFO S.r.l., nei modi e termini definiti all’interno del Codice Etico stesso.
2.Modalità di gestione del codice
2.1.Adozione
Il Codice Etico è approvato dall’AD della SEFO S.r.l. nella data indicata nel frontespizio.
Il presente Codice Etico contiene “disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro interno” ai sensi dell’art.2104 del Codice Civile.
Non solo i soggetti interni ma anche quelli esterni che intendono avere rapporti tecnici, commerciali amministrativi, con SEFO S.r.l. devono dichiarare di conoscere, di condividere e rispettare a loro volta, integralmente, i requisiti espressi nel presente (clausola transitoria: “Le organizzazioni/soggetti che già hanno relazioni con la SEFO S.r.l. hanno due mesi di tempo, dalla data di ricevimento del presente, per inoltrare a SEFO S.r.l. l’accettazione integrale del presente”). Per contro, il non rispetto del Codice Etico è motivo di risoluzione, per colpa, di qualsiasi rapporto commerciale.
SEFO S.r.l. stabilisce le seguenti regole strategiche:
- SEFO S.r.l. non inizia o prosegue nessun rapporto con collaboratori, consulenti e soggetti esterni che non rispettano le regole espresse nel presente;
- SEFO S.r.l. mantiene una organizzazione ed una gestione efficace ed efficiente che assicura il rispetto delle regole di comportamento e previene la violazione delle Leggi e delle regole stabilite.
2.2.Diffusione
SEFO S.r.l. si impegna a dare evidenza alle parti interessate che esiste un MOG interno che rispetta quanto espresso nel presente. Il Codice Etico è pubblico, è esposto in bacheca e nel luogo di lavoro, è oggetto di formazione, può essere pubblicato anche su internet.
SEFO S.r.l. provvede a chiarire qualsiasi dubbio relativo al Codice Etico ed al MOG.
Inoltre il Codice Etico viene consegnato ai componenti del Consiglio di Amministrazione, a tutto il personale direttivo (interno, esterno, ecc…), ai componenti eventuali ATS, ad agenti commerciali, ai Sindaci, alle società di revisione, ai Soci, ai nuovi assunti, ecc.
2.3.Aggiornamento
Il presente non ha scadenza temporale ed è aggiornato alla bisogna.
L’approvazione del Codice Etico, le sue modifiche ed integrazioni, avviene con delibera del Consiglio di Amministrazione, anche a seguito di suggerimenti da parte dell’Organismo di Vigilanza.
Ferma la responsabilità finale dell’AD, questi può incaricare altri soggetti alla gestione del Codice Etico e del MOG.
Il Codice Etico viene riesaminato almeno annualmente dall’AD.
3.Relazioni con i vari stakeholder
3.1.Relazione con parti interessate interne
Gli interlocutori interni sono:
- i soggetti che si trovano in posizione apicale (componenti del Consiglio di Amministrazione, procuratori, direttori);
- i responsabili interni;
- i soggetti che rivestono una posizione subordinata (impiegati amministrativi, tecnici, operatori interni con qualsiasi qualifica, ecc…);
- i collaboratori esterni (consulenti, professionisti esterni);
- i Soci.
Ogni destinatario del Codice Etico deve conoscere le norme prescritte, rispettarle; inoltre deve segnalare eventuali violazioni di esse in qualsiasi degli ambiti sotto indicati, deve collaborare con i soggetti preposti alla gestione del MOG, per contro sono banditi atteggiamenti aziendali di tipo intimidatorio o ritorsivo.
3.1.1.Dichiarazione mendaci – favoreggiamento
Nessuna delle figure apicali di SEFO S.r.l. esercita alcun tipo di pressione su soggetti chiamati a testimoniare di fronte all'Autorità Giudiziaria; inoltre nessuno di SEFO S.r.l. interferisce su attività investigative in corso a carico di propri amministratori, procuratori, dirigenti, dipendenti, fornitori e clienti né aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità o a sottrarsi alle ricerche di questa.
3.2.Trasparenza dati contabili
Tutti i dipendenti, collaboratori sono tenuti a collaborare nella fornitura corretta dei dati necessari alla contabilità dell’azienda.
Tutte le registrazioni contabili SEFO S.r.l. sono trasparenti, veritiere, dettagliate e complete. SEFO S.r.l. garantisce una rappresentazione affidabile della situazione economica, patrimoniale e finanziaria, nei documenti interni, nel bilancio, nelle comunicazioni ai Soci ed agli interlocutori esterni.
Tutta la documentazione di supporto è rintracciabile, coerente con ogni registrazione contabile.
Chiunque impegni l’Azienda nei confronti di chicchessia lo fa seguendo principi di correttezza, economicità, qualità e liceità secondo un percorso del quale ne sia possibile verificare i momenti decisionali e autorizzativi.
La Società condanna la ricettazione, il riciclaggio, l’auto-riciclaggio o l’impiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita.
La gestione economica finanziaria è chiara (trasparente e comprensibile), veritiera (e attendibile nelle stime), corretta (pienamente conforme alle Leggi ed alle norme regolamentari) e fatta nello spirito della continuità aziendale.
3.2.1.Erogazioni pubbliche
Le richieste di erogazioni pubbliche (finanziamenti, contributi, ecc.) sono fatte con dichiarazioni veritiere senza omissioni o falsificazioni di informazioni; la destinazione degli impieghi è monitorata e coincide con quella richiesta.
3.3.Risorse interne
Ogni addetto è responsabile delle risorse che gli vengono assegnate e nessuno ne può fare un uso personale o improprio, diverso da quello previsto; fra le risorse sono inclusi i documenti, le informazioni i dati e tutti i mezzi e tutte le attrezzature e sistemi telematici, HW e SW: carte, personal computer, devices, mezzi di trasporto, impianti, ecc.. Ogni addetto deve avere una condotta tale da prevenire danneggiamenti alle risorse interne, esterne ed anche a quelle del cliente, alle quali ha accesso.
3.4.Relazione con parti interessate esterne
SEFO S.r.l. rispetta le regole di correttezza, trasparenza, e verificabilità nei rapporti con tutte le parti interessate esterne.
3.4.1.Rapporti con la Pubblica Amministrazione
E’ vietato promettere o offrire, direttamente o indirettamente, qualsiasi utilità a qualsiasi soggetto afferente la Pubblica Amministrazione, finalizzata all’ottenimento da parte dell’Azienda di un illecito vantaggio.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione ed i suoi dipendenti sono definiti da uno specifico capitolato interno “Rapporti con la Pubblica Amministrazione” che tutti gli addetti, consulenti e tutti i soci di SEFO S.r.l., che possono aver a che fare a qualsiasi titolo con la Pubblica Amministrazione, sono tenuti a rispettare.
Clienti intermedi come le Municipalizzate o Partecipate sono gestite con gli stessi criteri adottati per la “Pubblica Amministrazione” (P.A.)
I rapporti con la P.A. non si intendono solo quelli commerciali ma qualsiasi relazione per qualsiasi motivo: ispettivo, autorizzativo, ecc.
L’AD è intitolato a gestire i rapporti con la P.A.. I rapporti con le parti interessate esterne possono essere gestiti anche da altri soggetti, comunque incaricati dal AD, per esempio per le comunicazioni relative alle tematiche ambientali, di salute e sicurezza, etica; quando opportuno vengono coinvolti i lavoratori dell’azienda, anche attraverso i loro rappresentanti, come previsto dalla legislazione vigente, dai contratti collettivi di lavoro e dalle stesse procedure interne.
3.4.2.Conflitto di interessi
Ogni dipendente, dirigente, amministratore, procuratore e consulente è tenuto ad avere una condotta che, anche potenzialmente, non crei situazioni di conflitto con le finalità e gli interessi dell’Organizzazione ed è tenuto a segnalare all’AD o al CdA situazioni di possibili incompatibilità nei confronti della P.A. (e di enti privati in controllo pubblico).
3.4.3.Comportamenti con gli organi istituzionali
Ogni rapporto con le istituzioni dello Stato o Internazionali è riconducibile esclusivamente a forme di comunicazione volte a valutare le implicazioni dell’Azienda.
In particolare, ogni rapporto con gli incaricati di un pubblico servizio, al fine di garantire la massima chiarezza nei rapporti, sarà gestito, esclusivamente, tramite referenti che abbiano ricevuto esplicito mandato dall’Azienda.
La condotta dei referenti di cui sopra, deve essere improntata secondo criteri di lealtà e correttezza, e sempre nel rispetto delle Istituzioni.
Nei rapporti con la P.A., in particolare, è fatto divieto di offrire doni o denaro ai Dirigenti, Funzionari o Dipendenti della P.A. o ai loro parenti, sia italiani che esteri.
La società considera atto di corruzione sia i pagamenti illeciti eseguiti direttamente da soggetti e/o enti italiani o da loro dipendenti, sia quelli effettuati tramite soggetti che agiscono per conto degli stessi in Italia o all’estero.
Si proibisce di offrire e/o accettare qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore per ottenere o procacciare trattamenti favorevoli in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la P.A..
Nel corso di una trattativa d’affari, richiesta e/o rapporto con la P.A., non dovranno essere intraprese (direttamente e/o indirettamente) le seguenti azioni:
- esaminare e/o proporre opportunità commerciali e/o d’impiego che possano avvantaggiare i Dipendenti della P.A. a titolo personale;
- offrire e/o fornire omaggi (di qualsiasi tipo e natura);
- sollecitare e/o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di una od entrambe le Parti.
3.4.4.Atti cortesia commerciale
Ogni atto di cortesia commerciale, sia esso regalo, omaggio, beneficio o qualsiasi altra utilità, è consentito solo quando siano tali da non poter essere interpretati come finalizzati ad acquisire un vantaggio in modo improprio.
I soggetti che ricevono omaggi tali da non essere ascrivibili a normali rapporti di cortesia, dovranno informare senza indugio il responsabile di riferimento.
In ogni caso, a prescindere dall'obbligo di comunicazione, i soggetti di cui sopra, dovranno rifiutare l'utilità promessa o offerta, sia nei loro confronti che nei confronti di un loro familiare.
3.4.5.Gestione dati
La gestione delle informazioni e dei dati avviene in conformità alle Leggi e norme regolamentari, la gestione informatizzata è monitorata e si adottano gli standard ordinari di protezione e salvaguardia.
3.5.Relazione con l’utilizzatore finale
SEFO S.r.l., indipendentemente dalla tipologia di cliente, privato, azienda, pubblico, rispetta le regole di trasparenza e correttezza commerciale, persegue il miglioramento continuo della qualità dei propri processi e garantisce il livello di qualità e le prestazioni del proprio servizio così come stabilito da ordini, capitolati, norme, Leggi applicabili.
La SEFO S.r.l. progetta, realizza e vende prodotti senza contraffare, alterare brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, adeguate indagini vengono condotte a livello preventivo nell’ambito della ricerca e sviluppo; SEFO S.r.l. non commercializza nel mercato prodotti alterandone marchi o segni distintivi.
Tutti gli operatori sono chiamati al rispetto delle procedure interne per il corretto interfacciamento con l’utenza, per facilitare la pronta risposta ai fabbisogni dell’utenza e al contempo il rispetto dei propri compiti ed obblighi aziendali di riservatezza e competenza.
3.6.Relazione con i fornitori (e soci in affari)
L’Azienda garantisce che le relazioni con clienti e fornitori siano condotte nel rispetto della legge ed in applicazione dei principi generali del Codice Etico.
In particolare, le relazioni devono essere improntate sulla correttezza, cortesia e disponibilità.
Nelle relazioni con i fornitori, i processi di selezione preventiva sono basati su criteri di integrità professionale e su un obiettivo confronto competitivo, evitando ogni forma di favoritismo e/o discriminazione.
SEFO S.r.l. controlla le forniture, analizza le performance dei propri fornitori e tramite l’AD o i Procuratori valuta e qualifica i fornitori almeno annualmente.
Le prescrizioni del Codice Etico si applicano a tutti i fornitori di SEFO S.r.l. e rappresentano delle prescrizioni contrattuali generali in qualsiasi contratto di fornitura.
SEFO S.r.l. non inizia o prosegue alcun rapporto con i fornitori e soci in affari che non si adeguano a tali prescrizioni. Il non rispetto di tali prescrizioni rappresenta quindi un inadempimento contrattuale.
3.7.Relazione con Paesi stranieri
Il commercio con l’estero è basato nel pieno rispetto delle Leggi e delle norme regolamentari dei Paesi coinvolti, con trasparenza delle caratteristiche dei prodotti venduti, nel rispetto dei vincoli e limitazioni presenti all’importazione ed esportazione, nel rispetto delle normative fiscali vigenti e, se del caso, affidandosi a professionisti qualificati per l’importazione ed esportazione.
4.Standard di comportamento
L’attività si sviluppa in un tessuto sociale complesso che coinvolge una molteplicità di soggetti, interni ed esterni alla SEFO S.r.l.: le parti interessate. Per parti interessate si intendono: i soggetti interni, quali dipendenti, responsabili, amministratori e soci; i soggetti esterni, quali clienti, fornitori, associazioni, Istituzioni ed altri.
L’obiettivo primario non è solo il raggiungimento di elevati livelli di performance qualitativa, ambientale e poi ancora di salute e sicurezza sul lavoro ed etica, ma che ciò sia noto ed oggettivo a tutte le Parti Interessate
4.1.Obblighi relativi all’informazione
Tutti gli amministratori e i dipendenti dell’organizzazione collaborano per fornire informazioni chiare e complete, per tenere un comportamento improntato ai principi di correttezza e trasparenza.
Ogni operazione avente rilevanza economica, e non, è registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua.
L’AD assicura il funzionamento degli organi della struttura nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dallo Statuto.
Tutte le funzioni direzionali e operative di SEFO S.r.l. prestano la massima collaborazione all’Organismo di Vigilanza, che è intitolato a chiedere informazioni o documentazione; per contro l’Organismo di Vigilanza è preposto al chiarimento di qualsiasi aspetto inerente il presente.
4.2.Responsabilità Sociale
SEFO S.r.l. si adopera con ogni mezzo a sua disposizione e per quanto in suo potere al fine di:
- responsabilizzare individualmente gli addetti;
- a non utilizzare e/o non favorire in alcun modo qualsiasi forma di lavoro obbligato e impiego di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno;
- rifuggendo qualsiasi forma di discriminazione;
- rifuggendo la tratta di esseri umani;
- per un corretto e condiviso utilizzo di pratiche disciplinari;
- applicando orari di lavoro consentiti;
- applicando criteri retributivi riconosciuti e concordati.
4.3.Lavoro
Il personale dipendente di SEFO S.r.l. è:
- selezionato senza alcun elemento discriminatorio, verificando i requisiti ed il rispetto delle Leggi sui lavoratori stranieri;
- assunto con regolare contratto di lavoro e
- il rapporto di lavoro si svolge nel rispetto della normativa contrattuale collettiva e della normativa previdenziale, fiscale e assicurativa.
I dipendenti e i collaboratori della struttura, i dipendenti, i Soci, i fornitori esterni, nello svolgere le loro mansioni si assicurano che ogni operazione sia correttamente registrata, verificabile, coerente e congrua. Essi inoltre, rispettano prescrizioni sul lavoro, sociali, quelle in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, privacy e tutela dei dati personali.
4.4.Salute e sicurezza (Politica per la Salute e Sicurezza sul Lavoro)
SEFO S.r.l. si impegna al rispetto dei requisiti legali e di tutti i requisiti delle Parti Interessate, impliciti ed espliciti, anche in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in particolare:
- valutare i rischi che non possono essere completamente eliminati e pianificare un adeguato programma di prevenzione;
- eliminare o ridurre i rischi per la sicurezza e salute, dei lavoratori e delle parti interessate, associati alle attività svolte;
- fornire idonei dispositivi di protezione ai lavoratori interni;
- impartire adeguate istruzioni ai dipendenti ed alle altre parti interessate individuate;
- vigilare sull’applicazione delle misure di sicurezza adottate;
- garantire il rispetto delle regole del modello organizzativo 231 e del presente codice etico;
- informare, formare e sensibilizzare tutti i lavoratori interni affinché svolgano i loro compiti in sicurezza e assumano le loro responsabilità in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro, facendo presente quelle che possono essere le varie implicazioni discostandosi da quanto prescritto;
- partecipare, secondo le proprie attribuzioni e competenze, al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza;
- far si che la progettazione dei luoghi di lavoro, i metodi operativi e gli aspetti organizzativi siano realizzati in modo da salvaguardare la salute dei lavoratori, i beni aziendali, i terzi e la comunità in cui l’azienda opera;
- promuovere la partecipazione e la consultazione degli operatori;
- proteggere i lavoratori dalle ritorsioni a seguito della segnalazione di incidenti, pericoli, rischi e opportunità;
- diffondere l’informazione sui rischi aziendali a tutti i lavoratori ed agli operatori esterni;
- ad aggiornare la formazione dei lavoratori e dei collaboratori (a vario titolo) con specifico riferimento alla mansione svolta;
- fare fronte con rapidità, efficacia e diligenza a necessità emergenti nel corso delle attività lavorative;
- promuovere la cooperazione fra le varie risorse aziendali e la collaborazione con i diversi portatori di interesse;
- a gestire le proprie attività anche con l’obiettivo di prevenire incidenti, infortuni e malattie professionali:
- fornire condizioni di lavoro sicure e salubri per la prevenzione di lesioni e malattie correlate al lavoro;
SEFO S.r.l. è impegnata perciò a mantenere, rivedere periodicamente la corretta applicabilità e coerenza del presente Codice Etico e del sistema di gestione, a migliorare costantemente le condizioni di sicurezza e salute adottando un MOG adeguato.
L’obiettivo è quello di sviluppare, all’interno dell’organizzazione, una cultura della sicurezza attraverso strumenti come la prevenzione, la sensibilizzazione e la partecipazione di ciascun operatore.
4.5.Ambiente (Politica per l’Ambiente)
Le attività di SEFO S.r.l. sono condotte nel rispetto della normativa ambientale vigente, in relazione, in particolare, al problema della gestione dei rifiuti e degli scarichi.
Particolare attenzione viene posta al rispetto dei requisiti amministrativi nella gestione delle pratiche ambientali, alla salvaguardia e rispetto del patrimonio ambientale nazionale, sia nell’attività ordinaria che straordinaria.
SEFO S.r.l. si adopera con ogni mezzo a sua disposizione e per quanto in suo potere, al fine di prevenire eventuali possibili situazioni non conformi stabilendo un MOG definito con procedure interne, responsabilità, controlli e monitoraggi periodici.
Il personale è sollecitato a comportamenti adeguati attraverso la sua informazione, motivazione, formazione e responsabilizzazione.
I fornitori/partner di servizi ambientali sono qualificati e controllati.
5.Sistema di attuazione e controllo
I principi del Codice Etico rientrano tra le condizioni che regolano i rapporti di lavoro.
Pertanto dipendenti, dirigenti, procuratori, amministratori che violano le disposizioni del Codice Etico sono soggetti a specifiche sanzioni disciplinari, nel pieno rispetto della legge, del CCNL e di quelli specifici di categoria applicabili.
SEFO S.r.l. ha definito per mezzo del “Modello di Gestione 231” un sistema di monitoraggio e di tracciabilità delle operazioni. Tutti gli addetti, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili del regolare andamento del sistema di controllo definito.
L’Organismo di Vigilanza ha il compito di monitorare e valutare i processi di controllo e segnalare i rischi.
L’Organismo di Vigilanza collabora con gli altri organi di vigilanza dell’azienda: con il Revisore Contabile e il Collegio Sindacale.
Chiunque facente parte di SEFO S.r.l. venga a conoscenza di situazioni, anche solo potenzialmente illegali o contrarie ai principi del Codice Etico, deve informare, immediatamente, l’Organismo di Vigilanza.
Sono aperti e disponibili ulteriori vari canali di informazione: i preposti, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (il Medico Competente e tutte le figure a disposizione nell’ambito del D.Lgs.81 per la salute e sicurezza sul lavoro).
La mancata osservanza del dovere di informazione può essere oggetto di sanzione disciplinare.
Le segnalazioni ricevute sono trattate dall’Organismo di Vigilanza con riservatezza, garantendo l’anonimato del segnalante qualora richiesto.
L’Organismo di Vigilanza valuta le segnalazioni e propone gli eventuali provvedimenti al CdA, ascolta l’autore della segnalazione e/o il responsabile della violazione motivando le proprie affermazioni.
Le eventuali sanzioni sono stabilite in base al sistema disciplinare aziendale.
6.Riferimenti documentali
Il Presente Codice Etico fa riferimento alle “Linee Guida di Confindustria per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs.231/2001” pubblicate da Confindustria nel 2021.